Tecnico Veterinario, un CCNL e una norma UNI
Dal 19 ottobre 2018 è in vigore la norma UNI (Ente Italiano di Normazione e Unificazione) per Tecnico Veterinario. Si chiama “Prassi di Riferimento UNI/PdR 45:2018 “ e definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza di questa figura che presta assistenza tecnica all’attività medico-veterinaria nelle strutture per animali da compagnia. La norma fornisce, inoltre, gli elementi per la valutazione e convalida dei risultati dell’apprendimento e le linee guida per la formazione non formale del Tecnico Veterinario.
La Prassi UNI/PdR 45:2018 rientra nel Quadro Europeo delle Qualifiche (EQF) e rappresenta un documento para-normativo nazionale che va nella direzione di fornire “una risposta tempestiva ai mercati in cambiamento”.
Il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro – Con la firma del 2 luglio 2015 è stato definitivamente formalizzato l’ingresso del Tecnico Veterinario nel Contratto Collettivo di Lavoro (CCNL) dei dipendenti degli Studi Professionali. Dopo l’intesa di aprile sul testo contrattuale, Confprofessioni e i sindacati hanno firmato anche gli Allegati tecnici del CCNL, fra i quali l’Allegato riguardante il profilo professionale del Tecnico-Assistente-Veterinario.
Mentre il CCNL ha inserito, per la prima volta, la dicitura del Tecnico Veterinario inquadrandola nel relativo Livello contrattuale, l’Allegato definisce il Tecnico Veterinario dettagliandone le mansioni. Si tratta di un “lavoratore in grado di assistere il Medico Veterinario, secondo le sue istruzioni, durante l’erogazione delle prestazioni medico-chirurgiche, nell’organizzazione della struttura e nella gestione del rapporto con il cliente suo animale mettendo in atto le linee organizzative dettate dal Medico Veterinario relative all’andamento generale della struttura, coadiuvando lo stesso nell’attività professionale”.
Le sue competenze, capacità e conoscenze riguardano:
- l’accoglienza del cliente
- l’approntamento di spazi e strumentazioni di trattamento clinico e chirurgico
- l’assistenza alle procedure clinico-chirurgiche
- il trattamento di documenti clinici e amministrativo contabili
L’ipotesi di CCNL era stata siglata, a Roma, il 17 aprile 2015 presso la sede di Confprofessioni (Confederazione Italiana Libere Professioni) dalle sigle sindacali FI LCAMS – CGIL (Federazione Itallana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi), FISASCAT – CISL (Federazione Itallana Sindacati Addetti Servizi Commerciali Affini e del Turismo), UILTuCS – UIL (Unione Itallana Lavoratori Commercio Turismo e Servizi). Confprofessioni firma il CCNL come parte datoriale in rappresentanza dei liberi professionisti datori di lavoro.
Il Contratto Collettivo di Lavoro disciplina, in maniera unitaria e per tutto il territorio nazionale, i rapporti di lavoro dipendente nell’ambito delle attività professionali, anche in forma di studio associato e/o nelle forme societarie consentite dalla legge, nonché i rapporti di lavoro tra gli altri datori di lavoro che svolgono delle altre attività e servizi strumentali e/o funzionali alle stesse, e il relativo personale dipendente. Il Contratto avrà una durata triennale con decorrenza dal 1 aprile 2015.Il CCNL e i relativi Allegati sono in via di pubblicazione.
In vigore da oggi la norma UNI per il Tecnico Veterinario
NORMA_UNI_TECNICO_VETERINARIO.pdf